(Cantaloupe Music 2021)
La storia alla base di questo lavoro è abbastanza singolare. Nel 2016 il noto autore islandese di musiche da film Johann Johansson riferisce al regista sperimentale americano Bill Morrison la storia del ritrovamento di quattro bobine di un film sovietico del 1969, The Village Detective, nella rete di un pescatore (islandese anch’egli). I due decidono di collaborare al rifacimento del film, con una nuova colonna sonora che, purtroppo, Johansson non riesce a realizzare, essendo prematuramente scomparso nel 2018. Fortunatamente il progetto non è naufragato, dal momento che Morrison ha trovato in David Lang un nuovo partner musicale (nuovo si fa per dire, dato che i due hanno già collaborato in diverse occasioni). Se Johansson aveva in mente una partitura per strumenti a percussione, Lang si affida invece alla sola fisarmonica – splendidamente suonata da Frode Andersen -, prendendo spunto da una scena del film, incentrata sul ritrovamento di una fisarmonica rubata. Nelle quindici tracce che compongono la colonna sonora, Lang cesella temi di ingannevole semplicità, dall’atmosfera malinconica, avvolgente e introspettiva, acuita dall’affidarsi, da parte del compositore americano, prevalentemente ai registri bassi, e al ricorrere a trame minimali già più volte percorse. Particolarmente emozionante l’episodio conclusivo, una vera e propria canzone che vede la voce di Shara Nova affiancarsi alla fisarmonica di Andersen.
Voto: 7