(Zarek 2021)
Ignaz Schick e Oliver Steidle, nomi di punta della scena ultra-underground berlinese. Il primo album, ‘Ilog’, per Boomslang Records, è del 2015. Concerti in tutta Europa, collaborazioni succulente (il bassista norvegese Ingebrigt Haker-Flaten, il sound artist tedesco Jan-Peter Sonntag), progetti su progetti, infine eccoli di nuovo qui.
‘Ilog 2’ raffina l’approccio “terroristico” del duo. Alla vocazione noise e all’uso massiccio di cut-up si affiancano stratificazioni ritmiche, campionamenti elettroacustici, beat decostruiti. Le coordinate sonore intrecciano improv, jazz, hip-hop, dubstep e ovviamente noise in modo brillante e sfaccettato. There is no escaping, The insanity that surrounds me e The dominating force, tanto per citarne alcune, sono folli e spigolose. Dog on the edge, Spanish ghetto music brat e Flying saucer sono meno aggressive, più inquietanti, noir, timbricamente allucinate, cosmiche.
Notevole.
Voto: 8