(Da Vinci Publishing 2021)
Compositore cileno, ma ormai stabilizzatosi in Australia, Daniel Rojas (classe 1974) propone, in questo bel Cd della Da Vinci Classics, una interessante selezione di brani per pianoforte (da lui stesso suonato) e quartetto d’archi (Baldini Quartet), cui si aggiunge di tanto in tanto il bandoneon di Stephen Cuttriss. Accanto ad alcune celebri pagine del repertorio classico e popolare della musica sudamericana – da Besame Mucho di Consuelo Valdes a Libertango di Astor Piazzolla – l’autore propone brani a sua firma, dove le radici sudamericane, per quanto inserite ed rielaborate all’interno di strutture rigorosamente congegnate, emergono prepotentemente nei frenetici ritmi di danza, come pure nel lirismo appassionato e a tratti nostalgico delle linee melodiche. Sono, quelli di Rojas, dei racconti musicali che coinvolgono l’ascoltatore tanto sotto il profilo emozionale quanto delle soluzioni compositive e timbriche. Tra le trascrizioni, merita una menzione speciale proprio il brano che dà il titolo al Cd, il cui titolo originale è Handacpachap Cussicuinin, scritto nel Perù intorno al 1632 da un autore di cui non si conosce il nome. Si tratta di un brano di natura religiosa originariamente scritto per coro, che procede con incedere solenne seguendo cristalline trame polifoniche, cui Rojas aggiunge qualche divagazione modernista, che ne accresce il fascino pur mantenendosi fedele allo spirito della partitura.
Voto: 7