(Silentes / Stella*Nera 2021)
Quando il giorno lascia spazio alla notte, quando ogni cosa smette di posseder contorni familiari, quando il silenzio riprende il suo posto.
Il percussionista Roberto Dani, non è nuovo a sortite solitarie, dialoganti con un reattivo vuoto.
“Notturno”, registrato in tre giorni, è batteria e zither preparati.
Nove movimenti che incitano un ascolto profondo e partecipe, fra elementi in metallica risonanza, fasi d’introversione rituale e mirabile capacità compositiva.
Non più sommerso dal frastuono, un ferroso bisbigliar scultoreo dalle periferie di un mondo stanco.
Un sommesso, essenziale canto.
Voto: 8