(AUT 2021)
Registrato nel locale La Scighera di Milano nell’aprile 2019, e successivamente rimixato, il concerto di Francesco Chiapperini (sax baritono, clarinetto basso, sintetizzatore), Luca Pissavini (violone) e Stefano Grasso (batteria ed elettronica), supportati da Riccardo Luppi al sax tenore in Lights on a Satellite – Set version e nella successiva improvvisazione sul tema della traccia precedente anche da Simone Quatrana al pianoforte, propone un sound vivo, energico, ispirato alla musica sciamanica di The Trio. Del contrabbassista di questo gruppo, Barre Phillips, è riproposta anche l’avvincente 7’s and 7’s. Le composizioni di Chiapperini sono assai efficaci. A parte qualche saggia eccezione (Ben Morse, Only Theme) in cui prevalgono forme più libere, la scrittura è strutturalmente chiara e semplice – nel senso virtuoso del termine: la linea melodica esposta con vigore dal sax, dopo un’eventuale introduzione, è sorretta con solidità dalla sezione ritmica, cui vengono lasciati anche ampi spazi per emergere in proprio. I temi cantano intensi rituali, che oltre allo sciamanesimo ricordano a tratti alcune danze del sud Italia, peraltro forme artistiche molto prossime allo sciamenesimo. Kirchhoff’s Wave (in particolare per l’entusiasmante crescendo), le due (anzi tre, se ci mettiamo l’improvvisazione finale) di Lights on a Satellite, Horizon (anche per l’assolo di batteria sull’ostinato del violone), Vife sono brani molto interessanti e ben suonati. Per l’effetto immersivo e contagioso, dovuto sia alla compattezza (a un tempo agile e massiccia) della ritmica) sia alla voce graffiante e grave del sax (o del clarinetto basso) e ai suoi incisivi monologhi, la musica del trio ha poco da invidiare ai concerti di band di rock robusto. La performance è infatti assai intensa e appassionante e il cd trasmette molto bene l’esperienza del live.
Voto: 8