Esce dopo 25 anni la ristampa del diario che il musicista inglese Brian Eno ha tenuto alla fine del 1994 per tutto il 1995. In centinaia di pagine si susseguono dettagliate riflessioni sulle collaborazioni che l’artista stava tenendo durante quell’anno, con nomi come David Bowie, gli U2 e tra le altre la collaborazione nell’album dei Passengers, il lavoro con la band inglese dei James, quotidiani sketch familiari con la famiglia e descrizioni di eventi mondani e musicali. Al diario Eno aveva aggiunto le Appendici con articoli risalenti al 1978 dove parlava della musica ambient, di cui il nostro è stato il creatore e la figura più carismatica, associate alle riflessioni sul ruolo dell’artista e del suo posto attivo nel mondo. Il nostro nella prefazione italiana a questa nuova edizione fa una riflessione su cosa sia cambiato in questi 25 anni, complice anche la situazione pandemica in cui sta/stiamo vivendo, e ci aggiunge una lista di nuove parole, nuovi termini su cui riflettere e far riflettere, magari per i prossimi 25 anni. Una lettura consigliata perché Brian Eno è Brian Eno e anche quando parla del più e del meno, ci trasmette sicuramente qualcosa di interessante su cui farci riflettere. Magari la lettura fatela ascoltando in sottofondo uno dei suoi album.
Briano Eno, A Year with Swollen Appendices Brian Eno Diario, Milano, Jaca Book, 2021