(Hallow Ground 2021)
L’australiano compositore sperimentale, nonché fondatore della label Room40, Lawrence English, realizza per la svizzera Hallow Ground, un immersivo album di minimale massimalismo, prodotto esclusivamente con un organo a canne costruito nel 1889, messo a disposizione dell’artista da parte dell’Old Museum di Brisbane, durante uno dei periodi di restrizione da Covid.
Quattro movimenti che viaggian sul possente respiro dello strumento, densi di frequenze spesso sul limite dell’ignoto per l’orecchio umano, di eleganza vibrante, fra l’arresto definitivo e il soffio di un’imponente, tremolante respiro.
L’infinito di un opalescente drone, che sborda in un’accecante, bianco sgretolio.
Se Palestine e Niblock fan parte della vostra dieta, divoratevi questo.
Voto: 8