(Honest House 2021)
Formatisi due anni fa per volere dei due bassisti Greg e Ju D, i Delwwod debuttano con queste dieci canzoni che devono tanto al post-rock, quanto al math rock.
Il disco è abbastanza complesso, ma altrettanto fruibile, perché il quartetto permette all’ascoltatore di fare a volte un viaggio cinematografico in cui componenti organici ed elettronici si fondono, mentre altre volte lo scuote.
Il post rock dei Delwood è quello più legato all’area jazzofila, vale a dire quella che ha ispirato i Tortoise, ascoltare per credere le incostanze di Ultimate e la vibrante The Sequences of facts rarefatta e radicata sul terreno.
I momenti più tirati e travolgenti sono individuabili nei saliscendi Parallax e nel post rock che evolve verso momenti rock di Estaticos. Tuttavia, una menzione speciale va riservata a Hearts as clocks un ottimo alt-pop sperimentale con cambi di registro stilistico che evocano i Lose fur.
Un disco che se ascoltato con la dovuta attenzione permetterà all’ascoltatore di scoprire ed analizzare alcune parti di se stesso recondite o rimosse.
Voto: 7,5