(Sunnyside Records 2021)
Il nome di Douglas J. Cuomo è dai più associato ad alcune delle svariate colonne sonore da lui composte, come il tema per la fortunata serie Sex and the City e le musiche per numerosi spettacoli televisivi, alle quali deve buona parte della sua notorietà. Al contempo, tuttavia, Cuomo ha scritto numerose composizioni di musica “pura” – slegate cioè da funzioni descrittive o di accompagnamento a lavori di altro genere – di assoluto interesse, come questa bellissima composizione in sette parti intitolata Seven Limbs, per quartetto d’archi e chitarra elettrica, affidata a interpreti del calibro (rispettivamente) del (lanciatissimo) Aizuri Quartet e di Nels Cline. Ispirata a una antica pratica buddista, di cui segue la scansione in sette tappe ovvero sezioni musicali, Seven Limbs è un vero e proprio viaggio spirituale, alla maniera dei quartetti di autori come Beethoven e Terry Riley. Ogni sezione corrisponde infatti a un particolare stato dell’anima – dalla meditazione al tormento, dall’entusiasmo alla rassegnazione, dalla sofferenza alla pace interiore – magistralmente catturato da una scrittura limpida e variegata, che alterna sapientemente sezioni ritmicamente concitate a passaggi di disteso lirismo. Ampia libertà improvvisativa è concessa al chitarrista, pur senza venir meno al dialogo con le avvolgenti spirali disegnate dagli archi. Difficile non farsi trasportare dalla cristallina bellezza di questa partitura, che rivela un compositore all’apice della sua creatività e ispirazione, coadiuvato da interpreti di livello assolutamente eccelso.
Voto: 9