(Sub Rosa 2021)
Il francese Michel Redolfi, con il progetto “Sonic Waters” avviato nel 1978, immerge letteralmente l’ascoltatore in una dimensione altra.
Elettronica filamentosa e spazi acustici naturali che vanno a sostituirsi ai tradizionali luoghi deputati all’esibizione live, per una futuristica concezione di fruizione.
In questo caso, parliamo dell’Oceano Pacifico e altri luoghi come grandi piscine pubbliche che hanno accolto e reso aliena l’arte del francese negli ultimi quattro decenni.
Troverete suoni per acqua dolce e acqua salata in questa raccolta.
Troverete una stordente colonna sonora oscillante, bulbosa e gelatinosa che vi cola nei padiglioni auricolari, una riconsiderazione dell’insieme suono/spazio a dir poco unica.
Di quelle che ti avvolgono, sballotolano e carezzano, mentre il coppino avvampa di caleidoscopiche visioni d’intenso colore, dove nulla mai è fermo, dove nulla mai è a fuoco.
Percezione e concetto si danno il cinque, mentre un refolo marino e un filo di synth si aggrovigliano per poi sparire in un abbacinante, dolce esplosione di luce.
Voto: 8,5