(Room40 2021)
Il progetto Hexa (attivo dal 2015), mette insieme le belle testoline dell’australiano Lawrence English e dello statunitense Jamie Stewart (Xiu Xiu).
Questo loro “Material Interstices”, si muove nei meandri di sogni ombrosi e immersivi, come quelli che da bambino, non ti lasciavano un sobbalzo come ricordo quanto piuttosto, una sensazione che non si disgregava facilmente col giunger della luce.
Parte di quei suoni, non è difficile trovarli nella nostra vita di tutti i giorni, son solo in parte coperti dal frastuono quotidiano e, complice la fase attuale, non semplice per l’umanità tutta, le nostre orecchie, hanno di nuovo imparato durante le ricorrenti chiusure generali, a reagire e ritrovare parte di quei flebili suoni.
L’eco di enormi macchinari in movimento, un soffio continuo a spezzar ogni resistenza, filamenti captati che diresti quasi sinfonici.
Una continua discesa verso un buio sempre più buio.
Voto: 6