(Rastacan Records 2021)
L’improvvisazione libera in una delle sue espressioni. Tania Chen (piano e percussioni), Tom Djll (elettronica e tromba), Gino Robair (elettronica e percussioni) sono i protagonisti delle 7 tracce di questo album della Rastacan Records, registrato nel 2018 ai Fantasy Recording Studios.
I rumori elettronici giocano insieme all’acustica del piano e della tromba generando atmosfere che occorre lasciare andare, disponendosi ad un ascolto partecipativo. Piccole tensioni, magmatiche ebollizioni, sibili e vibrazioni generano una vicenda sonora che – tra ingranaggi macchinici e fluidità liquida – si immerge nell’oceano della musica elettronica contemporanea. Ascoltare come se di live si trattasse: questo il consiglio per chi vuole approdare a questi lidi di una sperimentazione (invero non del tutto inedita) senza restare incagliato negli scogli di una sound art che lavora su e con timbri e masse sonore. Il motto da seguire, a quanto pare, è quello di Gertrude Stein riportato all’interno del CD: “Se lo puoi fare, perché farlo?” Insomma, la realtà di un’impossibilità sarebbe ciò che ci viene qui offerto. Prendiamola così.
Voto: 6,5