(Umland 2021)
La big band avant The Dorf (una trentina circa di artisti), ci ha messo qualche anno a rilasciare questo “Protest Possible”, all’inizio, l’idea era quella di ricollegarsi ai canti di protesta e alle canzoni operaie, qualcosa che, comunque, poteva esser coralmente interpretato con strumentazione basica (una chitarra o percussioni di qualsiasi tipo).
Chiaro a tutti che per noi occidente, non son più tempi di slogan come: Morte Al Sistema!
E chiaro pure che, l’accelerazione insensata del sistema capitalistico degli ultimi anni, difficilmente può esser messa in pausa o stoppata (Covid a parte che, comunque non sembra aver insegnato nulla a nessuno).
Vien cosi concepito un gruzzolo di suoni e parole buoni (secondo i Dorf) per l’occasione di protesta adeguata.
Un pelino troppa sofisticatezza nell’insieme, per masse in movimento incazzoso, in realtà, un buon pane per chi apprezza ciò che all’incirca si trova fra pulsioni Rock In Opposition e la parte più (uh!) accogliente di The Ex.
Voto: 7