(TUM Records 2021)
La TUM Records celebra l’ottantesimo compleanno del compositore Wadada Leo Smith con una serie di uscite di cui questa, intitolata ‘Sacred Ceremonies’ è la prima in ordine di tempo. Per questa speciale occasione Kathodik ha avuto la possibilità di intervistare Wadada Leo Smith e parlare della sua filosofia e della sua poetica musicale (qui l’intervista). Analizzando l’opera, vediamo che si compone di un box con tre album che presentano tre formazioni diverse: il primo cd vede Wadada Leo Smith in tandem con il batterista Milford Graves, scomparso nel febbraio 2021, a cui questo box è dedicato. La musica di Wadada Leo Smith, nelle due parti dell’album, si dipana in lunghi brani improvvisativi che dialogano con la linea percussiva della batteria di Milford Graves, come due voci che si avvicinano e si allontanano verso l’orizzonte; nel secondo cd Wadada Leo Smith dialoga con il bassista Bill Laswell, e anche qui con la sua tromba intreccia una navigazione sonora a vista, accompagnata dal basso costante di Laswell che fornisce l’approdo “concreto” al viaggio; nel terzo le trame sonore precedentemente intessute si intrecciano quasi “naturalmente” nel trio costituito da Wadada Leo Smith, Milford Graves, Bill Laswell che suonano insieme senza strafare, ognuno consapevole del suo ruolo nella costruzione di questo “edificio improvvisato”, con la tromba che apre scorci su orizzonti sonori e la batteria e il basso che mantengono saldi la rotta di navigazione verso questi orizzonti.
Voto 8