(Plus Timbre 2021)
Il duo percussivo Sanna / Salis e il violoncello di Antonio Bertoni, s’interrogano sul concetto di assenza (e di casualità).
Ognuno di loro propone un brano da cui trarre ispirazione, che rimane come una specie di sottotesto presente, ma non direttamente seguito.
A questo si aggiunge che i tre, decidono di eliminare il dogma dell’ascolto reciproco, ognuno di loro registrando senza percezione di cosa gli altri abbiano creato.
Si accentuano in questa maniera eventi come rotture, contrazioni e collisioni.
Bertoni sceglie un brano da una compilation del 1992 della Ocora sull’Uganda (Solo De Endingidi da “Ouganda – Aux Sources Du Nil”), Sanna un brano dell’arpista Rhodri Davies da “Telyn Rawn”, Salis, Region 1, da “Crippled Symmetry” del compositore Morton Feldman.
E nonostante tutto quel che induca ad immaginar un groviglio di spine, di spine ne troverete poche.
Troverete piuttosto, un filo sensibile che tutto lega, dove la strada mai si perde.
Ruvido senz’altro, ma mai smarrito per un’istante, nella terra di un’incomunicabile vuoto.
Voto: 8
Plus Timbre Records Bandcamp Page