(North Pole Records 2022)
Durante la pandemia i MMS hanno prodotto questo EP, composto da quattro brani, nei quali il gruppo ha fatto una sferzata sonica rispetto all’approccio lirico e legato alla forma-canzone dei suoi dischi precedenti.
Si tratta di brani nei quali la band si è espressa molto liberamente miscelando psichedelia e sperimentazione e Shane de Leon si è mosso allo stesso modo in cui agiva con i Rollerball.
Il primo brano è Praise, un dub strumentale, che parte lentissimo, ma gradualmente cresce tra momenti psichedelici e un ritmo tribale. A seguire Love, che grazie alla sua espansione del sound evoca i Low.
Joy è l’unica canzone con De Leon alla voce, si tratta di un brano algido e post-punk, con una voce schematica e serrata, mentre nella conclusiva Exhaustion, epica e con un finale prog, ci sono ospiti Arrington de Dionyso (Old Time Relijiun) ai fiati e Jacopo Andreini al bouzouki.
Voto: 7
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