(Monotreme 2022)
Per comporre ‘Voyeurs In the Dark’, quinto album in studio, il canadese Barzin ha impiegato quattro anni di lavoro, realizzando un lavoro più cinematografico rispetto ai precedenti dischi, grazie al fatto che ha lavorato anche alla colonna sonora del film indipendente ‘Viewfinder’.
Il disco contiene elmenti di jazz, elettronica, rock e pop, dirigendo il suo sound verso lidi sperimentali, pur mantenendo la sua preoccupazione di esplorare il paesaggio interno.
Questo lavoro, infatti, è più variegato rispetto ai primi quattro lavori.
La varietà delle sonorità è rintracciabile nel blues elettronico di I Don’t Want to Sober Up, che si fa valzer, nei ritmi latin-lounge di It’s Never Too Late To Lose Your Life e nell’electro-pop scivoloso della title-track e nel crepuscolo elettrico del morbido lounge-pop-jazz di To Be Missed In the End.
Voto: 6