(Subsound Records 2022)
Ci si rapporta con molta difficoltà a questo nuovo lavoro di Lili Refrain. Ci vuole una gran dose di tolleranza ed essere misticamente propensi all’ascolto di queste nove tracce.
Questo lavoro si differenzia dai dischi precedenti e in questa occasione Lili Refrain ha voluto dedicarsi maggiormente alla sperimentazione. Tuttavia, se è lodevole lo sforzo, il risultato lascia a desiderare. I brani risultano molto simili tra loro e la struttura dei brani è caratterizzata da linees di drones e pochi altri strumenti con linee sonore molto simili, a parte i due episodi in cui il ritmo si attiva con la tribalità (Eikyou, Ahi Tapu).
Un lavoro troppo ostico anche per chi è interessato alle sonorità sperimentali e più ricercate.
Voto: 4