(Pulsewidth 2022)
Un flusso costante di feedback music da New York, dalla seconda metà degli anni ottanta ad oggi, per macchinari homemade più svario altro, fra l’analogico e il digitale.
A produrre a nome proprio o sotto la sigla Arcane Device, nel corso di una ultratrentennale carriera, a pacchi di quelli brutti (oltre le cinquanta uscite).
“Lustre”, a un certo punto, con Totemic And Hereditary, si posiziona in zona etno-dub poi, l’incanto di un canto, di un qualcosa con gentilezza percosso e poi scomposto (Incipient Malaise), a farci stropicciar occhi con orecchie con l’agrodolce smontaggio pop di Chromatophores, prima di un conclusivo rimescolamento etno-dronante in sbatacchio (Periodic Table).
(A questo giro), una leggera brezza spazza via qualche nube statica, e non è poi un gran male.
Voto: 7
David Lee Meyers Bandcamp Page