(Cold Blue Music 2022)
Nuova produzione per la label Cold Blue del compositore americano John Luther Adams, che questa volta ha ripescato alcune registrazioni del suo passato musicale degli ultimi due decenni del XX° secolo. Adams nella sua permanenza in Alaska aveva registrato gli elementi primordiali della natura nella loro potenza espressiva: il suono prodotto dalle isole di ghiaccio alla deriva, il rumore del fuoco, i temporali improvvisi. Di recente ha ripreso in mano queste registrazioni e le ha restaurate, trasferendole su supporto digitale, a futura memoria. Da un frammento registrato nell’Artico nel 1989, ha creato questo ciclo di cinque composizioni della stessa lunghezza, dove ha processato il suono originario dell’arpa aeolia, suo strumento prediletto, creando un “tappeto” di melodie che si stratificano una sull’altra, dando quasi la sensazione di poter “toccare con mano” il suono che esce dalle casse (o chi per loro). All’ascolto continuo (consigliato) un senso di rarefazione pervade l’ambiente, e gradualmente una forma di placida quiete entra a far parte della percezione e inizia ad essere presente nella mente dell’ascoltatore, per poi scomparire, lentamente come è arrivata, fino ad un nuovo… play.
Voto: 7