(Discrepat Records 2022)
I Babau, nella figura di Luigi Monteanni e Matteo Pennesi, oltre a dirigere una delle più interessanti cassette label nostrane (qui li abbiamo intervistati) suonano pure. Loro si divertono nel farlo e sinceramente lo scrivente nell’ascoltarli. Ad esempio prendiamo questa cassetta, pubblicata dalla lungimirante label inglese Discrepant Records, che sto rigorosamente ascoltando con il walkman paterno. Dalle note veniamo a sapere che il set in questione è stato originariamente concepito come un finto bootleg live per Turn Us Alias 2020, l’edizione on line del festival Saturnalia dello spazio Macao di Milano. La ‘Stock Fantasy Zone’ menzionata nel titolo è una zona dove “tutte le attività sono possibili ma senza scopo, tutti gli obiettivi sono raggiunti senza muovere un dito, la logica del gioco è scomparsa e, come si dice, vivono tutt* felic* e content*”. Sprazzi, lazzi e input a go go, che altro non fanno che far agitare il piede per seguire il ritmo ed andare a tempo, elettronica che sembra ad un primo ascolto senza troppi celebralismi ma attenzione, a forza di ascolti vi coinvolge con divertente profondità e vi fa rilassare, in sana e buona meditazione; brani con suoni che svisano di lato, vi spiazzano e si fanno pure una “risata sopra”; ritorni di loop e ritmi danzerecci “fatti in casa” che abbelliscono la vostre orecchie.
Non dico altro se non che il disco lo trovate anche digitale, se non volete rispolverare il vostro mangiacassette.
Voto: 8
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