(4Da Records 2022)
Un disco un pò inusuale, ma che si fa ascoltare con attenzione. È quello che qui ci propongono il contrabbassista portoghese João Madeira insieme al brasiliano Wagner Ramos alla batteria ed ad effetti elettronici che continuamente entrano sullo sfondo sonoro ad eccitare la performance degli strumenti acustici. I due si sono già incontrati nel 2016 al Granular Festival di Lisbona ma già era nata l’idea di fare qualcosa insieme, realizzatasi nel Luglio del 2022 in studio ancora in Portogallo. Sono tre brani di lunga durata, Raiz quasi mezzora, Meristema arriva a trentatré minuti, Suberosa quasi dieci. Le architetture dei tre brani si sviluppano con logica, la libera improvvisazione segue una sua via precisa e non si sente per niente la mancanza di un terzo incomodo ai sassofoni o al pianoforte. C’è profondità e feeling in quello che fanno, un continuo interscambio di idee cui si aggiungono con discrezione gli effetti elettronici in un caleidoscopio di suoni che sorprende ed allo stesso tempo affascina per come l’esperimento alchemico dei due funzioni senza complicazioni. Ovunque si respira l’intensità di un incontro fuori dagli schemi, corde dal respiro profondo, ritmi spezzati, rumori elettronici che a volte sembrano vetri che si rompono contribuendo alla drammaticità dell’esecuzione. Fuori dagli schemi, con un suo fascino che non si fa descrivere a parole.
Voto: 8
João Madeira, Wagner Ramos Bandcamp Page