(Constellation 2022)
Registrato in solitario isolamento nel 2020 (a parte qualche contributo da remoto, batteria/basso, da parte di Jim White di Dirty Three e Thierry Amar da Godspeed You! Black Emperor), “Galaxy Heart”, è opera che razzola fra oscurità in arrivo, polvere e disordine (il nostro, sempre più insensato), sabbie e bagliori.
Lirico skyline di genti in scomposte traiettorie e desertiche meraviglie silenziose.
Dieci composizioni, quelle della violinista canadese Jessica Moss (in A Silver Mt.Zion e Black Ox Orkestar), per solo violino, qualche espansione di effetti, una chitarra elettrica che intermittente frigge nella notte, i contributi di cui sopra e una voce, che quando appare, gela e in parte lenisce (la sacrale, lenta implosione Galaxy Heart).
Di parecchio consigliato a chi un passo dopo l’altro, non si arrende al freddo che trapassa l’ossa.
Voto: 8
Constellation Records Bandcamp Page