(Amirani Records 2022)
Come sbarazzarsi dall’oscurità? Il Rinascimento, almeno secondo la vulgata, riportò la luce dopo l’oscurità medievale con l’arte dei grandi Maestri. Oggi è ancora l’arte, nel caso specifico la creatività musicale di due grandi maestri del sassofono, a proporre squarci di luce in un’epoca tutto sommato abbastanza tenebrosa (il covid, la guerra, la povertà diffusa, il cambiamento climatico…). Il sax soprano di Mimmo trova nei sassofoni (soprano, contralto, preparato) di Mucari vie ideali per concertare un’espressività creativa radicata nella libera improvvisazione. E l’adozione, da parte di Mucari, del marranzano, strumento idiofono della tradizione popolare siciliana, offre (in Salome’s À-tout e in Until I Could See Your Little Boat Fade in The Mist Of Dawn) un invito inaudito a Mimmo per inventarsi una fresca immaginazione sonora, aperta e melodica, oltre a scompaginare favorevolmente le attese percettive dell’ascoltatore. Non è un espediente per catturare facilmente l’attenzione: piuttosto, contribuisce, con un mezzo sonoro particolare, al dialogo luminoso (e sicuramente virtuosistico) espresso con “saggezza e bravura” (per riprendere le note di copertina di Ettore Garcia) nel corso dell’intero album, sia nei brani più brevi (Somber Pieces II), sia in altri più lungi e articolati, come il brano che dà il titolo all’album. In entrambi i formati le proposte musicali dei due sassofonisti suonano come Whispered Truths: sussurri, certamente; ma veritieri.
Voto: 8