(Burning Sound 2022)
The Procrastinators sono un power trio bolognese, ma con origini marchigiane, dedito al punk più sporco, per intenderci quello che si lascia perversamente contaminare da fuzz, garage e post-punk di matrice Usa.
Il trio è formato da Paolo Cicconi (chitarra, voce e cori) Paola Paganotto (basso, voce e cori) e Lorenzo Mazzilli (batteria, percussioni e cori) e si divincola tra disagi post-urbani e contemplazioni fuorviani sull’amore finito.
Il disco si apre con il garage-fuzz-punk roteante di Brew, prosegue con Tonite, nella quale viene espresso il miglior garage blues dei primi ’90, con chitarre in acido.
A seguire un guazzabuglio di punk’n’roll devastante, nel quale se Sing-o! ha un incedere alternato e in accelerazione, Dark Tropicana è un blues malato ed evocativo con richiami del blues oscuro di New Orleans, mentre con Two Liars, il trio si lascia andare ad un intrigante garage-punk evocativo e circolare.
Un esordio promettente!
Voto: 8
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