(Lizard 2022)
I SEDDOK sono un trio, al loro esordio, e si esprimono con musica futurista di estrazione avant-prog/RIO, dediti a musica greve ed eclettica.
In scaletta vi sono cinque tracce, che si dipanano lungo le traiettorie di una miscela di suoni che hanno in comune la stessa matrice, vale a dire la musica progressiva oscura (dalla scena fiamminga fine Anni ‘70 a quella messicana Anni ’90, Rock In Opposition, Canterbury, Zeuhl).
“Geometrie Nere” è un concept strumentale, ispirato alle opere del pittore veneziano Emilio Vedova, tutti i brani sono molto lunghi, infatti la durata totale è di oltre quaranticinque minuti.
Si parte con l’electro sperimentale 0101, che evolve verso un post-rock inquietante che a sua volta si trasforma in uno space-rock che si fonde con il metal e la psichedelia. A seguire il lungo progressive di 0102, che contiene al suo interno elementi di hard rock e (ancora) di psichedelia.
Con il terzo brano il gruppo verso un jazz da colonna sonora dei poliziotteschi italiani anni ‘70 e la quarta traccia, 0104 ha la grevità della lentezza sperimentale prog-jazz.
In chiusura troviamo la bonus track Nascita di una dittatura che ha tonalità e ambientazioni molto inquietanti.
Voto: 7