(Room40 2022)
Registrato durante l’ombra lunga del Covid che tutto e tutti a un certo punto ha ricoperto, “Shadow Phase”, del compositore/trombettista australiano Peter Knight, è disco che stringi stretto al petto.
Un suono dolce e intriso di malinconia, che perfettamente si integra con gli elementi circostanti.
Il sole, il vento e il freddo lo rafforzano.
Ambient, world music e trattamenti sperimentali, ma anche, ricordo e omaggio per una cara amica che non c’è più, questo quel che troverete.
Una serie di appunti messi in fila giorno dopo giorno, armeggiando fra tromba, un paio di synths, un vecchio Revox e un harmonium (cui in fase post, si aggiungono parecchi contributi esterni tipo Tony Buck alle percussioni nella conclusiva Shadow Phase).
Luce che accoglie e scalda, si.
Voto: 8