(Scatole Sonore/Ammiratore Omonimo Records/Anomala Soundscapes 2022)
Coerentemente fedeli alla linea dell’austerità del rumore – senza però cedere al puro noise – , Marco Carcasi (registrazioni sul campo, effetti, oggetti, ecc.) e Giordano Giorgi (chitarre, effetti), affiancati da Adriano Scerna (percussioni), Mark Schaub (synth, basso), Vonneumann (tromba, batteria, clarinetto soprano), e Luca Collivasone (Cacophonator: qualunque cosa sia!), descrivono una realtà ruvida, aspra e dura di cose: una realtà materica, pungente, tutt’altro che accogliente, e spesso mono-tona, senza varchi, anche quando la ripetizione sempre uguale dell’esistente sembra aprire al sogno (Appare la pelle). Una realtà che ci opprime e schiaccia: da cui non possiamo scappare, che ci graffia e ci trascina nel suo gorgo. Sebbene anomala, è la legge a maglie strette in cui soccombiamo. L’ambient (post)industriale di questi suoni è arido, aridamente dentro di noi.
Voto: 7,5
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