(Cold Blue Music 2023)
Artista di punta della Cold Blue Music, il compositore americano Peter Garland (classe 1952) torna a incidere per l’etichetta di Jim Fox con un lavoro per solo vibrafono, il cui titolo è un esplicito omaggio alle opere dell’artista Ruth Asawa (1926-2013), le cui sculture con fili intreccianti in eleganti figure geometriche hanno ispirato queste Basketweave Elegies. Lo stile di Garland si mantiene qui fedele alla sua poetica minimale e genuinamente comunicativa. La composizione si suddivide in nove movimenti, e prevede l’alternanza tra movimenti dal carattere declamatorio e affermativo, e quelli che l’autore stesso definisce “intermezzi lirici”. Lontano dalle fronde più sperimentaliste o massimaliste della musica contemporanea, Garland lavora di sottrazione, cercando di donare a ogni movimento un carattere distintivo e immediatamente percepibile, grazie alle sue armonie aperte, alle melodie schiette e dirette, e alle iterazioni ritmiche che l’autore dispensa con parsimonia ed efficacia. Ad eseguire la composizione è un amico di lunga data di Garland, il grande percussionista William Winant, la cui familiarità con la musica della West Coast americana (penso ad esempio alle sue mirabili interpretazioni delle composizioni per strumenti a percussione di uno dei principali riferimenti di Garland, vale a dire Lou Harrison) lo rendono l’interprete ideale di quest’opera insieme fragile – come le delicate sculture della Asawa – e luminosa.
Voto: 7/10