(13 / Silentes 2022)
Uno scorcio di possibile futuro rimasto incompleto, quello immaginato e voluto a cavallo fra i cinquanta e i sessanta da Enrico Mattei, realizzato dagli architetti Edoardo Gellner e Carlo Scarpa.
Il Villaggio Montano Eni di Corte di Cadore, era parte di una più ampia progettazione dedicata ai propri dipendenti comprendente abitazioni, parchi ed attività sportive/sociali.
Una dialogante visione d’insieme natura-architettura, ora di spettrale abbandono.
Zanni dal 2009, raccoglie documentazione audio-fotografica del luogo.
Passa poi i field recordings raccolti nel tempo ad Enrico Coniglio che li assembla e mixa mantenendo ed esaltando la limpida trasparenza degli eventi sonori.
Il libretto fotografico offre sorprendenti panorami di rispettosa integrazione fra necessità dell’uomo ed il circostante.
Quello detto quello è, un’esplorazione non ansiogena, neve che si scioglie, un aereo passa, chicchi di grandine su prati bagnati, case vuote, una chiesa.
Su coordinate post Main (A Corte) o meraviglia in ascesa dalla natura alla natura (Nostra Signora del Cadore).
Voto: 8/10