(Flau 2022)
Opera prima per Federico Madeddu Giuntoli (un passato nei più sintetici DRM, un venti anni + o – all’oggi).
Radi cenni acustici (piano, chitarra) spesso in circolo, a galleggiar in brezza malinconica post-pioggia.
Albe di fiato ghiaccio post-rock, con l’orizzonte in accensione su quiete tinte Eno / Sylvian.
Minimalismo avant, caldo e avvolgente, rimodulato con luminosa grazia pop.
Undici intime composizioni, con un paio d’importanti collaborazioni vocali (Moskitoo su Text And The Form, AGF in You Are), limate a non sforar quasi mai i due minuti.
Il silenzio, dentro, fuori, ovunque, riverito e con sapienza sparso.
Voto: 8/10