(We Insist! Records2023)
Una serie di cammei, gemme preziose, mantra incastonati nel suono di un sax dolce e penetrante che disegna le sue melodie limpide sull’impalcatura del ritmo generato dai tasti stessi dello strumento.
Un progetto non facile, quello di metter su un disco a base esclusiva di sax (alto e soprano), ma che riesce, perché invece di strafare Francesco Aroni Vigone, configura un sapiente menù di brani che, anche in virtù delle ripetizioni attorno a cui sono costruiti, ci chiamano a una contemplazione rilassata e partecipata. Sono canti (strumentali) liturgici – anche nel nome di un paio di tracce (Canto#1, Canto#2) quelli proposti in questo disco. Invitano a una meditazione introspettiva, anche in virtù dei riverberi armonici generati dal luogo in cui sono stati registrati, la chiesa di San Giuliano a Vercelli. Le atmosfere naturalistiche affrescano paesaggi dell’anima (si ascoltino per es.: Inverno; Brezza, Sulla Luna, Oasi, (Canto degli uccelli, In cammino#1 e #2) e sfociano talvolta nell’improvvisazione (Marea, Orbita).
Voto: 8/10