(Bird’s Robe Records 2023)
“No Harmony” è l’album di esordio dei marchigiani Klidas, un quintetto – Emanuele Bury alle chitarre e alla voce, Francesco Coacci al basso e alla voce, Samuele De Santis al sassofono, Alberto Marchegiani alle tastiere e al synth, Giorgio Staffolani alla batteria; dal vivo si aggiungono la chitarrista e cantante Lisa Luminari e il sassofonista Francesco Fratalocchi – votato ad un verace e austeramente aggressivo suono sperimentale, parallelo anche se non vicino a quello dei nordamericani Palm.
Pur essendo in giro dal 2014, arrivano solo ora al debutto, per una etichetta australiana dedita a inconsueti e diversi “mix” innovativi. In poco di più di trenta minuti la miscela di suono progressivo “vintage” e nuove ipotesi grossolanamente “math” e “post” rock prende pienamente corpo, con canzoni corpose e ritmicamente diverse.
L’iniziale Shores si divide parallela tra delicate epifanie sassofonistiche e ruvidi momenti chitarristici; Shine prosegue introducendo in sovrappiù un cantato astratto e lontano.Not To Dissect è poliritmica; Arrival più quieta, anche questa con un distante e sparso cantato (anche in giapponese).Le conclusive Circular e The Trees Are In Misery sono complesse e articolate come di prammatica. Avventurosi.
Voto: 7/10