(Autoproduzione 2023)
Photobook di cento pagine con quaranta soundscapes in codice QR più album in digitale via link.
Questo è “These Important Years” di Adriano Zanni (il titolo, per chi ricorda “Warehouse: Songs And Stories”, dovrebbe indicar dir più di un qualcosa).
Non ci sono ovviamente, chitarra/basso/batteria e voci che mentre ci piallano al muro ci costringono a guardarci dentro, ma la pasta è quella.
L’album in digitale, offre sette brani con materiali editi e non.
Quello che c’è, quello che non c’è.
Il detto, quello che non si è riusciti a dire.
Quello che c’immobilizza, quello che ci costringe, contenti o dolenti, a tirar avanti.
Alle prime luci, nel mezzo di quando la luce morde, quando scompare e ci lascia soli (spesso col nostro peggior nemico, noi stessi).
Uno sguardo casualmente intercettato, paesaggi e forme d’improvviso, odore di salsedine, di aghi di pino e di basilico, nel pomodoro che cuoce quando eravamo piccoli e intercettavamo con violenza ogni spigolo.
Forse questo, tutto è.
Voto: 8/10