(JMood 2023)
Conosciamo Maria Pia De Vito ormai da molto tempo, impegnata con progetti acustici che ne mettevano in risalto la sua splendida voce. Questa volta invece passa ad una musica elettrica insieme ad un gruppo di giovani e talentuosi collaboratori: Mirco Rubegni tromba, Giacomo Ancillotto chitarra elettrica, Matteo Bortone basso elettrico e Evita Polidoro alla batteria.
I testi e le composizioni ci rivelano una musicista eclettica, alla ricerca di un filo rosso sul tema del ruolo della donna all’interno della società o delle arti, con testi ispirati da Virginia Woolf, Rebecca Solnit o Margaret Atwood, oppure prendendo a spunto composizioni come la celebre Lonely Woman di Ornette Coleman.
I musicisti a sua disposizione creano atmosfere molto suggestive, la chitarra di Ancilotto dà un sottofondo dinamico e stimolante insieme alla ritmica, puntuale ed in sintonia con le sonorità urbane contemporanee.
Una citazione a parte merita Mirco Rubegni alla tromba con il suo naturale feeling per la musica di Miles, quando presente, molto caloroso e in sintonia con la voce della De Vito.
Un disco molto speciale, che catalizza, come i veri artisti sanno fare, le tendenze cultirali contemporanee all’interno di un progetto già affascinante di suo.
Voto 9/10
Parco della Musica Records Home Page