(Kabell Records 2023)
Nuova uscita per il trombettista afroamericano Wadada Leo Smith, che conferma una vena creativa inesauribile, dopo la serie di uscite discografiche dello scorso anno, che hanno magistralmente celebrato il suo 80esimo compleanno (ne ho parlato qui). Questa volta, il nostro si fa accompagnare dall’Orange Wave Electric, all star di musicisti elettrici quali i chitarristi Neils Cline, Brandon Ross e Lamar Smith, i bassisti Bill Laswell e Melvin Gibbs, il musicista elettronico Hardedge, il percussionista Mauro Refosco e il batterista Pheeroan akLaff. Avvalendosi dell’Orange Wave Electric in formazioni variabili, Wadada Leo Smith ha composto i brani del disco, assemblando il tutto alla fine attraverso un minuzioso lavoro di postproduzione.
Per quanto riguarda la musica, esplicitata attraverso brani con titoli quali Ntozake, e Tony Williams, questi con l’ensemble al completo, Muhammad Ali’s Spiritual Horizon, Fire Illuminations inside Light Particles, Muhammad Ali and George Foreman’s Rumble in Zaire Africa, Wadada Leo Smith tesse abilmente arazzi sonori che catturano l’ascoltatore e lo fanno viaggiare con la mente e con il cuore, lenendo le ferite dell’anima e agitando piacevolmente il corpo vivo. Il nostro con precisi interventi della sua tromba indirizza l’elettricità prodotta dai musicisti e crea, attraverso una sorta di “funk al velluto”, brani che tengono desta la curiosità verso nuovi orizzonti sonori, dando la possibilità al contempo di godere dell’incredibile piacere di improvvisare e divertire l’ascoltatore.
Consigliato.
Voto: 8/10
