(Artetetra ATA 45 2023)
Mondoriviera è il progetto del musicista ed artista visuale, di base a Ravenna, Lorenzo Camera. Dopo l’esordio “Il Tempio degli Uomini Granchio” del 2020 (editò Brutture Moderne) e la colonna sonora di un videogame nel 2021, torna quest’anno con “Frenton Cantolay”, dieci brani di assennate sonorizzazioni da (e con il) personal computer. Sun City è ariosa, Greko è lussureggiante: il ritmo non è mai troppo alto e le partiture non si distinguono sostanzialmente l’una dall’altra. La title-track è un esempio pertinente e calzante: sonorità evocative di tastiere spaziali e cosmiche, in un mantra dolcemente ripetitivo. Il titolo intende parodizzare un disco del 1976 di Peter Frampton, “Frampton Comes Alive”, pur nella evidente diversità dei generi. Quello del Nostro è genericamente un “pop” computeristico di consapevoli serie cadette (G.I.R.L., mansueta anche nella contumelia finale in italoinglese); nulla di male in questi brani in fondo innocui (Plutonium Baby Shower, Feel the Rain), in queste sonorità di gaio sottofondo (Barrisisi). Qualche sussulto ‒ giusto e “in primis” per il titolo ‒ in Marzabotto. Della finale, pastorale Ottanto c’è anche un video.
Rassicurante (e anestetizzante) “muzak” carsica.
Voto: 6/10
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