(col legno 2023)
La col legno pubblica il terzo volume della serie ‘Les Espaces Electroacustiques’, risultato del lavoro di ricerca intitolato ‘Performing Live Electronic Music. Technical and Aesthetical Challenges in the Digital Age’, eseguito all’ICST Institute for Computer Music and Sound Technology dell’Università delle Arti di Zurigo, in collaborazione con la Swiss National Science Fondation. Kathodik aveva incontrato nei suoi ascolti il secondo volume (recensito qui da Alessandro Bertinetto), e ora le strade di Kathodik e dell’ICST si incontrano di nuovo per questa interessante esperienza musicale. Questo doppio cd copre il periodo dalla metà degli anni ‘80, con lavori di musica live electronic dalle prime sperimentazioni in avanti con l’introduzione delle tecnologie digitali. Lavoro che porta avanti, come i precedenti doppi, la rappresentazione di come la musica del Ventesimo e Ventunesimo secolo possa “suonare” oggi, attualizzata tramite le tecnologie digitali, senza perdere la caratteristica qualità sonora e senza snaturare l’intenzione del compositore.
In questo caso ci si sbizzarrisce nell’ascolto dei lavori, tra quelli che mi hanno colpito, di Thomas Kessler con Flute Control, di Horacio Viaggione con Shifting Mirror, di Marco Stroppa con …of Silence, di Bernhard Lang con Differenz/Wiederholung. Ma tutto il progetto merita di ascolti approfonditi e ripetuti, che permettono di “toccare con i timpani” l’infinita capacità della musica di rinnovarsi e riattualizzarsi, in questo caso grazie alla profonda conoscenza e capacità performativa dell’ensemble al lavoro.
Voto: 8/10