(4Da Record, 2023)
Eccoci a confrontarci con un quartetto “globale”, quattro musiciste che vengono da Italia, Germania, Portogallo, Francia, improvvisatrici totali della musica, Edith Steyer al clarinetto, Céline Voccia al pianoforte, Sofie Borges alla batteria e percussioni, e delle parole inventate al momento da Marialuisa Capurso.
C’è di tutto nella loro musica, dalla ninna nanna avvolta dalle sperimentazioni della clarinettista, alle registrazione sul campo di Saalya effettuata a Casablanca e trasformata in una traccia di melodia.
Le quattro artiste si presentano quasi come delle nipoti dei dadaisti, fra note in libertà e ricerche di melodie, versi e esplorazioni delle possibilità delle voce insieme a quelle degli strumenti, divertenti e coinvolgenti, sicuramente imprevedibili.
Da un brano all’altro ci presentano una proposta originale, di quelle che non lasciano indifferenti per la spigliatezza con cui affrontano la loro missione musicale.
Voto 8/10