(À Tant Rêver du Roi 2023)
“Golden Frames” è il terzo album in cinque anni dei Princess Thailand, che hanno intensificato le loro sonorità post-punk/noise/no-wave. Tuttavia, ciò che traspare maggiormente è una tendenza all’electro-punk.
Il disco, nel complesso, scorre bene grazie alla capacità di calibrare le voci femminili dirette e percussive, che sono perfettamente abbinate a tamburi cesellati e frontali e alle tessiture sintetiche audaci, che si intersecano con chitarre corrosive.
Se con Control enfatizzano eccessivamente il post-punk, in Machina virano verso un garange-pop, che negli anni ‘90 impazzava negli ambienti indie, avvicinandosi a certe cose dei Boss Hog, brano che fa il paio con il pop-rock di Basement. Molto trascinante risulta The Dispute, esplosiva e tesa allo stesso tempo, mentre The Night’s Magican è rallentata e tirata.
I PT sono sulla buona strada.
Voto: 7/10
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