(Ampbase 2023)
Un lamento di struggente bellezza, per un oggi degradato in fase di completo devasto, quello intonato in “ECHOESFROMTHEHOLOCENE”, dai veterani di Bristol, Amp (il founder Richard Walker e la voce della francese Karine Charff).
La lisergia cinematica, il battere urbano/notturno e le introversioni acustiche di un tempo, ora un ricordo, pulviscolo in sospensione, ad offuscar l’orizzonte desertico.
Nove atti descrittivi, che tratteggian un baratro inevitabile, verso cui corriamo come mandrie di scodinzolanti roditori anelanti il gran balzo.
Distese di ombroso oceanico suono (ambient/kraut/dronante/low-fi), la voce che ondeggia (magnificamente trattata/alterata), field recordings, tepori che non riscaldan nulla se non il rimpianto (Drift Plastic Blues), cariche statiche lasciate gradualmente andare, eco e reverberi da camera Laurie Anderson (Sparkle No).
Quel che resta, quel che non ci meritiamo e con noi, muore (il minimale classicismo della magnifica To The Night), e un poi che giungerà, ad un certo punto, fra un tutto immobile ed il respiro del vento (Adieu Sirène).
Voto: 8,5/10