(JMood Records, 2024)
Arriva finalmente al pubblico un’incisione rimasta a lungo tempo nel cassetto e che sarebbe stata pubblicata su Soul Note, se la storia avesse preso un’altra direzione; e ora viene pubblicata dalla JMood in USA, dove il pianista triestino Roberto Magris è ormai di casa avendo pubblicato spesso con loro negli ultimi anni.
Si tratta del suo quartetto italiano insieme a Ettore Martin al sax tenore, Danilo Gallo al contrabbasso e Enzo Carpentieri (purtroppo scomparso) alla batteria, reduci da un tour in giro per il mondo passando per Bali, dove il batterista aveva acquistato dei gamelan che è possibile ascoltare qua e là nella registrazione effettuata brillantemente da Stefano Amerio nel suo studio di Cavalicchio.
Il tema che affrontano è l’amore andandolo a scovare nei titoli di composizioni di Luigi Tenco, Billy Strayhorn e Duke Ellington, Marian McPartland e dello stesso Magris, il tutto con un approccio aperto in esecuzioni in solo del pianista, in duo, trio e con il quartetto al completo.
La loro musica è ispirata dal grande mainstream, dai maestri americani, ricca di sfumature capaci di ammaliare l’ascoltatore per più di un’ora, lasciandolo sognare, che importa se l’album è stato dimenticato nel cassetto?
In fondo, la loro musica, come il sentimento che traspare dalle note, non invecchia mai…
Voto 9/10