(Area Pirata 2024)
“Crush On You” è l’esordio sulla lunga distanza per le tre tigri riminesi. Dopo l’ottimo mini Lp di debutto del 2020 “Five Things”, che ha avuto una risposta entusiastica da pubblico e critica le ST hanno dato seguito a quel lavoro chiudendosi in studio con il produttore Stiv Cantarelli e con l’ingegnere Robi Villa (entrambi, tra l’altro del duo punk-blues J.D. Hangover – la risposta di Forlì ai Suicide!), per poi far revisionare il lavoro a un certo Jim Diamond (White Stripes, Dirtbombs, Von Bondies, ecc.) per il mastering.
Con questo pedigree le premesse per ascoltare un ottimo lavoro c’erano tutte e le attese sono state pienamente soddisfatte.
‘Crush On You’ è un lavoro che graffia e che picchia quanto serve, grazie ad un ottimo bilanciamento tra garage-punk, punk-pop e rock’n’roll.
Le tre rocker si buttano nella mischia con la serratissima, quasi stoogesiana, Meet Me In The City, per poi arrovellarci con il punk’n’roll della title-track e placare gli animi con il punk melodico di In A Dream (With A Fool Like You), ma la pace dura poco, perché il ritmo torna a farsi serrato con la tiratissima I Want You, l’aggressiva Maybe e con il forsennato punk’nroll al fulmicotone di Monster, che fa il paio con Joey. Se Dressed Right And Skinny ha il sapore di una ballata punkettona, la conclusiva Killed Myself When I Was Young è un ritorno alle radici del blues metropolitano e disperato dei The Stooges, con tanto di sax.
L’ottimo trio femminile ha finalmente colmato quel posto vacante lasciato da troppo tempo dalle Motorama.
Voto: 8/10
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