(Rizosfera 2024)
Nuova produzione Rizosfera, con una storia che si dipana nel corso degli anni: prime sessioni di registrazione con Adi Newton e Paul Prudence nel 2016 e nel 2017; interrotte e riprese nel 2022 e continuate nel 2023 sempre Adi Newton, questa volta con Fabio Kubic. Ultimo passaggio sulla lavorazione di Adi Newton e Jacques Beloeil, questi scomparso improvvisamente nel 2023 dopo aver ultimato il lavoro sul disco. Il lavoro si inspira, leggiamo nelle note di presentazione, alla ricerca del teorico sovietico di acustica Boris Yankovsky. Lo studioso basava il suo lavoro sulla convinzione che fosse possibile sviluppare un linguaggio universale dei suoni utilizzando combinazioni di “oggetti sonori” spettrali disegnati a mano. Questa idea è stata ripresa da Paul Prudence per questo ‘Audio Computing’, per la creatura del multiforme Adi Newton che ha ripreso il progetto Psychophycist, fondato nel 1993-1994 dallo stesso Adi Newton e Andrew Mackenzie, per sviluppare la Psicofisica e la Psicoacustica e la musica elettronica nella Sonologia applicata.
Chiusa la dovuta contestualizzazione veniamo al disco, che come ci ha abituati negli ultimi tempi il nostro, si presenta un’opera compatta, “ottimamente suonante”, senza sbavature, che intreccia con sapienza orizzonti ambient a scorci da un oblò industrial, eteree sperimentazioni sonore a inquietanti percorsi uditivi, che lasciano l’ascoltatore vigile e attento, pronto ad accogliere nuove aperture di senso “sonoro” dopo ripetuti ascolti. Consigliato.
Voto: 8/10