(Jazz Detective/ Elemental 2024)
Chet Baker, reduce dal volontario isolamento dovuto ai suoi problemi di dipendenza dall’eroina, nel 1972 viene coinvolto in una registrazione insieme al suo carissimo amico, il trombettista e cantante Jack Sheldon. Si appronta la band che comprende oltre al duo anche Jack Marshall, sodale artistico dell’altro Jack e produttore del disco, alla chitarra, Dave Frishberg al piano, Joe Mondragon al contrabbasso e Nick Ceroli alla batteria. Tutto procede per il meglio ma succede l’imprevisto, la morte di Jack Marshall nel 1973, e l’album viene dimenticato dalla Storia. Fino al 2023, 50 anni dopo, quando questa collaborazione rivede finalmente la luce in tutta la sua delicata bellezza. Jack Sheldon è una tromba esuberante, post-bop, con un cantato divertito, Chet Baker è delicato, lunare e quasi etereo, insieme formano una miscela scoppiettante che scorre per tutto l’album dove le due “visioni” della musica dialogano in perfetta armonia, regalando il piacere per l’udito e per la musica tutta.
Voto: 8/10
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