(Nemu Records, 2024)
Al festival FreeJazzSaar del 2019, a Saarbrücken in Germania, si aspettava l’arrivo dell’icona di questo genere, il sassofonista americano Charles Gayle, che però non potè prendere parte al concerto, così che questo quartetto di veterani della libera improvvisazione ne prese subito il posto sul palco.
Frank Paul Schubert al sax alto e soprano, Michel Pilz al clarinetto basso, Stefan Scheib al contrabbasso e Klaus Kugel alla batteria si lanciano qui in tre improvvisazioni collettive intitolate Where is Charles? che tengono vivo lo spirito di questa musica e l’interesse degli ascoltatori, improvvisazioni travolgenti e non solo, insieme al resto ci sono momenti molto lirici in cui i due strumenti a fiato trovano un’intesa che va al di là dei confini di genere.
Libertá strutturata, potremmo definirla, ben sorretta da una ritmica viva e pulsante, attenta allo svolgimento del processo musicale, tutto basato sulla concentrazione de momento, senza canovacci a dirigerne i contenuti.
Sono tutti esperti veterani di questo genere, da tempo in giro, appassionati sostenitori di una musica che ha un suo pubblico e che qui si fa sentire applaudendo con calore la performance del quartetto.
È un concerto riuscito che merita la pubblicazione.
Voto 9/10
