John Alden Carpenter ‘Complete Ballets’

(BMOP Records, 2024)

John Alden Carpenter, (1876-1951) è uno dei compositori più interessanti ed innovativi sulla scena statunitense dei primi del ‘900. Studiò composizione con John Knowles Paine all’Università di Harvard, perfezionandosi poi con Edward Elgar. Fu un compositore dallo stile modernista ed impressionista per alcuni tratti e sfumature della sue prime produzioni musicali. I suoi balletti, in particolare, sono annoverati tra i capolavori della musica americana del primo novecento. Per la prima volta la Boston Modern Orchestra, impeccabilmente diretta da Gil Rose, li raccoglie in uno stupendo CD, interpretandoli attraverso un’esecuzione magistrale. Krazy Cat: A Jazz Pantomime, The Birthday Of The Infanta: A Ballet Pantomime, Skycrapers: A Ballet Of Modern American Life sono i titoli delle tre opere, tutte caratterizzate da straordinaria inventiva compositiva e stupenda orchestrazione. Krazy Kat contiene innovativi influssi Jazz al suo interno, che lo rendono davvero accattivante e giocoso. Considerando che è un’opera del 1922, quindi scritta due anni prima della Rapsodia in Blue di Gershwin o della Sinfonia n. 1 di Copland, si può affermare che sia uno dei primi esempi in cui gli stilemi Jazz furono inglobati nella musica classica. Già nel 1914 Carpenter destò grande attenzione con il suo brano impressionista Adventures in a Perambulator un brano orchestrale davvero geniale. Nel 1918 iniziò la scrittura del balletto ‘The Birthday of the Infanta’, (poi revisionato nel 1940), basato su una storia di Oscar Wilde, altrettanto interessante ed originale, che possiede ancora tratti ispirati alla musica impressionista. Il suo capolavoro modernista ed a tratti stravinskyano, resta, comunque, Skycrapers: A Ballet Of Modern American Life, scritto proprio su richiesta di Diaghilev. Nell’esecuzione precisa e puntuale della BMOP Orchestra, questo balletto rifulge in tutto il suo vigore ritmico e la sua potenza e varietà timbrica. Nelle sei scene che lo compongono viene espressa appieno tutta l’originalità della musica di Carpenter, ricca di idee armoniche e ritmiche davvero interessanti per il periodo arricchite da un’orchestrazione limpida e molto particolareggiata. Geniale anche l’utilizzo di un coro di cantanti di colore con voci piene e blueseggianti. Un CD davvero bellissimo e consigliato da ascoltare con grande attenzione.

Voto: 9/10

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