(NOS/MarraCult 2024)
Il progetto Maverick Persona è un duo formato da Amerigo Verardi e Matteo D’Astore, in arte Deje. “In the name of” è il loro secondo lavoro in meno di un anno, dato che il loro debutto “What tomorrow?” è stato pubblicato a marzo del 2024.
Le coordinate lungo le quali si muove il duo è un’intrigante e originale miscela sonora, che affonda le sue radici tra l’elettronica, il jazz eletronico, le inquietudini urbane del Lou Reed della metà degli anni ‘70 (il migliore), nell’angoscia di morte dell’ultimo David Bowie e nelle stravanganze di Brian Wilson.
Il duo brindisino ha voluto lavorare accostando i linguaggi dell’analogico e dell’elettronica, giungendo ad un ossimoro sonoro che non disturba, ma anzi che incuriosisce e intriga. Ascoltare per credere gli intarsi sonori di Somewhere we have landed, un ambient jazz rarefatto, che si contrappone alla chiarezza della title-track, trattandosi di una ballata eletro-acustica, con Verardi che canta in modo impeccabile, evocando Lou Reed.
I cambi di registro stilistico di Complete the task, racchiudono l’essenza sonora del disco, ma questo brano fa il paio con Underworld conspiracy un flusso di coscienza onirico e pulsante.
Il disco può essere definito un concept-album, in quanto i testi sono accomunati da un unico tema: le vicende di un ragazzo cresciuto in una società futurbile, malsana e deviata in modo irreversibile, contro la quale prova a ribellarsi, ma invano, perché ne sarà vittima.
Voto: 8/10
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