(Da Vinci Jazz 2024)
Dallo scrittore Italo Calvino ad un progetto di musica moderna, con questo Mustras siamo alla seconda incisione del batterista Andrea Ruggeri dopo ‘Musiche Invisibili’ del 2022.
Questa volta però ci si affranca dall’omaggio in sé stesso, fin dal titolo, Mustras è un nome sardo che sta ad indicare decorazioni tessili tradizionali, rinunciando ai nomi delle città di Calvino
Un’altro fattore di novità sono i testi, inediti, scritti in diverse lingue, e la rinuncia alla grossa formazione del disco precendente per fermarsi ad un quartetto, una conferma che il batterista ha le idee chiare per quanto riguarda la scrittura degli arrangiamenti
Assieme a Ruggeri alla batteria, elettroniche, ogggetti vari, voce, ci sono Elsa Martin alla voce, Simone Soro al violino e voce ed Elia Casua chitarra elettrica e chitarra acustica, effetti, elettronica e voce.
Dopo una miriade di incisioni Ruggeri ha l’autorità per guidare un gruppo con le proprie idee, con idee originali in un disco affascinante´per i suoni dell’insolita formazione che merita un attento ascolto.
Voto: 8/10