Data per “superata dal progresso tecnologico”, considerata un oggetto di “archeologia sonora” la cassetta continua a rimanere saldamente a galla in balia delle onde sonore anche in questi primi decenni del secondo millennio, grazie ad etichette discografiche che continuano a far uscire le loro produzioni, oltre che chiaramente in streaming, nel formato vinile, oramai ri-consolidato, nel formato cd che, come si dice, tiene botta, e nel formato cassetta, in confezioni dalla raffinata ed inventiva grafica. Questo libro di Rob Drew, uscito per l’importante casa editrice Duke University Press (a questo link trovate un approfondimento sulla loro visione editoriale a cura del sottoscritto con Kennet Wissoker, Senior Executive Editor) racconta la storia della cassetta, dalle origini come strumento di conservazione dei documenti orali, a fonte imprescindibile di diffusione della musica, a nemico giurato della pirateria musicale, a tratto distintivo della cultura indie degli anni ‘80, fino ai giorni nostri. Attraverso l’analisi di fonti storiche, riviste dell’epoca e documenti ufficiali, Drew fa vedere come questo oggetto abbia vissuto e continui a vivere svariate vite, agendo attivamente e saldamente come fonte di condivisione e di conoscenza delle musiche e delle culture che abitano questo “risuonante” mondo.
Rob Drew, Unspooled. How the Cassette Made Music Shareable, Duke University Press, 2024